Quando una persona commissiona un lavoro ad un artigiano o a una impresa è responsabile per la sicurezza delle persone che lavorano nella nostra proprietà. La responsabilità è di ambito penale e può persino configurarsi, in caso di grave incidente, il delitto di omicidio colposo.

Chi affida lavori edili per una propria abitazione, industria o condominio deve garantire la sicurezza nel luogo di lavoro. Per lavori in quota, per esempio su un tetto o su una copertura, il committente deve garantire anche la presenza dei dispositivi anticaduta. Le linee vita, che sono dei dispositivi di sicurezza, servono a ridurre il rischio di cadute dall’alto.

In molte regioni d’Itala, quando viene realizzata una nuova costruzione o quando si esegue una manutenzione sulla copertura, è obbligatoria l’installazione delle linee vita. Durante i lavori in quota (edilizia, manutenzione…) occorre utilizzare i dispositivi anticaduta con sistemi di ancoraggio temporanei o permanenti.

Responsabili di un immobile

I responsabili di un immobile possono essere coinvolti in azioni civili e penali se emergono violazioni o mancanze che riguardano la sicurezza nei luoghi di lavoro. Le linee vita permanenti servono a ridurre i rischi di caduta dall’alto.

  • proprietario
  • amministratore condominiale
  • datore di lavoro
  • dirigente

Quando occorre installare le linee vita

  • coperture, tetti, piani di lavoro con un’altezza superiore ai 2 metri (calcolati a partire da un piano stabile)